CALALUNA. Uno scenario unico, quello della spiaggia di Cala Luna, in Sardegna, che, seppur nella sua limitata estensione, riesce a sommare tutte le particolarità dell’isola. Inserito nell’ampio golfo di Orosei, l’arenile di Cala Luna, tra ripide pareti rocciose verticali a picco sul mare e grotte in cui ripararsi dalla calura estiva, è raggiungibile via mare con imbarcazioni private o con battelli in partenza dal porticciolo di Cala Gonone e dalla spiaggia della Marina di Orosei. Quella che secondo alcuni è una delle più belle spiagge del Mediterraneo, in soli 700 metri di lunghezza e 200 metri di larghezza, non smette di sorprenderci con i meravigliosi riflessi color azzurro trasparente delle sue acque cristalline,  i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale, che si intrecciano con l’effetto cromatico del verde del bosco di oleandri che orla tutta la spiaggia, con il piccolo ruscello che forma un laghetto e quindi un istmo che giunge fino alla fine della spiaggia, col suo fondale basso che si presta piacevolmente ad una vacanza estiva in famiglia, facendo contenti i piccoli di casa. Così chiamata per via della sua forma a spicchio di luna, la spiaggia dalla sabbia bianchissima mista a sassi, immersa in un angolo incontaminato della Sardegna, tra l’aroma intenso del mirto e del ginepro, venne non a caso scelta, negli anni '70, per le riprese della pellicola cinematografica “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, con il suo scorcio, galeotto della storia d’amore tra Gennarino Carunchio, un mozzo, e l’aristocratica Raffaella Pavone Lanzetti. Per fortuna, il turismo non ha intaccato l’inestimabile bellezza di Cala Luna che offre un’imperdibile possibilità di abbandonarsi al relax più completo tra bagni di sole, pesca subacquea e, per i più avventurosi, trekking, addentrandosi in un impervio sentiero, partendo da Cala Fuili o da Baunei.